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Corrado Miliani
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Nacque ad Ascoli nel Settembre del 1234, da una delle più importanti famiglie della città.
Leggenda vuole che ancora molto giovane, quando era al cospetto del suo concittadino ed buon amico Girolamo Masci, Corrado si inginocchiava profetizzando l'ascesa di questi al soglio di Pietro, col nome di Nicolò IV (come poi realmente avvenne).
Entrarono insieme nel convento francescano della loro città, intenti a servire la loro causa religiosa. Mentre il Masci iniziava a scalare le gerarchie prima del suo ordine, Corrado intraprese un altro cammino, che lo portò ad una vita più propensa alla preghiera e alla santità.
Compì i suoi primi studi ad Assisi e nel corso egli anni si spostò a Perugia per ulteriori approfondimenti di teologia. Voleva ritirarsi a condurre un'esistenza eremitica, ma i suoi superiori francescani lo destinarono alla predicazioni e alle missioni; il Miliani fu uno dei primi missionari in terra d'Africa, arrivando addirittura in Cirenaica, l'odierna Libia.
Ottenne in breve molti risultati, si parlò anche di miracoli, e con sua incessante opera di predicazione riuscì anche a convertire un vasto numero di persone.
Conclusa la sua esperienza africana, nel 1277 ritornò in Italia. Ottenne un importante incarico come insegnante di teologia all'Università Sorbona di Parigi, dove rimase fino al 1288, anno in cui fu eletto pontefice il Masci.
Il primo papa francescano della storia lo invitò a tornare a Roma per conferigli la carica di cardinale; Corrado accettò di buon grado l'onere del viaggio partendo nel Settembre di quell'anno ed arrivando ad Ascoli nel Febbraio del 1289.
Si fermò nella sua città, precisamente al convento di San Lorenzo di Piagge, nella grotta che ancora oggi porta il suo nome (“del Beato Corrado”) dove si spense in Aprile.
Nel 1371 la sua salma fu traslata nella chiesa di San Francesco in Ascoli, composta in un pregiato sepolcro.
Già in odore di santità presso la sua gente, fu consacrato Beato nel 1731.

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